
"MAMMA, TI ODIOOOOO!"
E le “O” non trovano spazio nemmeno in una newsletter.
Una frase che, spero, tu abbia sentito una volta...massimo due.
E se sono di più, fa niente. Sono parole che fanno male, ma non sono vere, lo sai.
Eppure, pronunciate tra le lacrime inondanti e le urla strazianti di un bambino
senza pace, feriscono come frecce...colpiscono il nostro cuore di mamma che è tanto grande quanto fragile.
Allora, che fare?
Come riuscire ad evitare questi sassi scagliati a tradimento?
E’ una sfida, una battaglia in cui lo scudo della pazienza e l’elmo dell’amore possono non bastare.
E’ necessaria un’arma potente: la consapevolezza.
Quella saggezza misto intuizione fatta di conoscenza ed esperienza.
Quella attitudine mentale che trasforma le emozioni in azioni, comportamenti, parole...
Sì cara mamma, sono le parole il frutto lento e paziente di una cura quotidiana fatta di esempio, determinazione e chiarezza.
Ti faccio una domanda: cosa ti caratterizza come mamma?
Quali sono i valori che hai e quali vorresti trasferire a tuo/a figlio/a?
Io me lo sono chiesto la prima volta, 4 anni fa, e sono mamma da 10!
Ho iniziato un percorso di crescita in cui, non mi vergogno a dirlo, sono diventata adulta!
"Manuela, vuoi dirmi che eri ancora una bambina?"
Si! Lo siamo sempre un po’ tutti, ed è bello così!
Essere genitori è un passaggio evolutivo che ci trasforma, ci stravolge e ci costringe a diventare grandi, maturi e
CONSAPEVOLI.

"MAMMA, TI ODIOOOOO!"
E le “O” non trovano spazio nemmeno in una newsletter.
Una frase che, spero, tu abbia sentito una volta...massimo due.
E se sono di più, fa niente. Sono parole che fanno male, ma non sono vere, lo sai.
Eppure, pronunciate tra le lacrime inondanti e le urla strazianti di un bambino
senza pace, feriscono come frecce...colpiscono il nostro cuore di mamma che è tanto grande quanto fragile.
Allora, che fare?
Come riuscire ad evitare questi sassi scagliati a tradimento?
E’ una sfida, una battaglia in cui lo scudo della pazienza e l’elmo dell’amore possono non bastare.
E’ necessaria un’arma potente: la consapevolezza.
Quella saggezza misto intuizione fatta di conoscenza ed esperienza.
Quella attitudine mentale che trasforma le emozioni in azioni, comportamenti, parole...
Sì cara mamma, sono le parole il frutto lento e paziente di una cura quotidiana fatta di esempio, determinazione e chiarezza.
Ti faccio una Domanda: cosa ti caratterizza come mamma?
Quali sono i valori che hai e quali vorresti trasferire a tuo/a figlio/a?
Io me lo sono chiesto la prima volta, 4 anni fa, e sono mamma da 10!
Ho iniziato un percorso di crescita in cui, non mi vergogno a dirlo, sono diventata adulta!
"Manuela, vuoi dirmi che eri ancora una bambina?"
Si! Lo siamo sempre un po’ tutti, ed è bello così!
Essere genitori è un passaggio evolutivo che ci trasforma, ci stravolge e ci costringe a diventare grandi, maturi e CONSAPEVOLI.

Ecco perché i problemi quotidiani, che io chiamo sfide avventurose, sono il
lievito madre di un buon pane fatto di acqua pura (amore), farina doc (conoscenze e competenze) e sale di qualità (esperienza).
Come si fa con il lievito madre, ogni giorno questa ricetta va aggiustata e controllata e verificata.
Perché come ogni organismo vivente, cambia, si evolve… e cresce.
Abbiamo pensato ad un workshop interattivo e concreto in cui tutto questo sia
- AZIONE
- CONFRONTO
- CONDIVISIONE
- SOLUZIONE.
Perché le informazioni sono ovunque… è la pratica che manca!!
Oggi voglio regalarti 3 piccoli comportamenti che puoi fare da subito
per essere ancora più consapevole e continuare il tuo percorso di crescita come genitore:
1. ACCETTATI COME SEI
Sei una donna splendida, una mamma con tante qualità e un essere umano unico che ogni giorno fa del suo meglio per sé e per la sua famiglia.
Può sembrare banale ma troppo poco lo diciamo a noi stesse.
Il primo passo è scrivere 3 caratteristiche positive che ti rendono una mamma speciale e unica...perché questo sei!
2. SCRIVI 3 OBIETTIVI AL MESE DA RAGGIUNGERE IN FAMIGLIA
Cosa vuoi? Quali sono 3 difficoltà che vorresti risolvere e che ritieni importanti e urgenti?
Prova a pensarci, prenditi 10 minuti al giorno per una settimana e scrivi una lista di cose su cui lavorare!
3. ISCRIVITI AD UN GRUPPO EDUCATIVO
Far parte di una community di mamme o di persone che parlano di educazione è il modo più semplice e immediato di confrontarsi. Noi abbiamo un gruppo su Facebook ma ne esistono tanti e sono molto
“produttivi”. Un solo suggerimento: cercane uno in cui ci siano anche esperti perché tra mamme si parla alla pari, con un professionista si risolve il problema!
Siamo tutti bravi a parlare di educazione, ma ad agire e comportarci
concretamente abbiamo tutti difficoltà!
Perché? Perché i bambini non sono libri che si leggono, tavoli che si costruiscono prendendo le misure giuste.
I bambini sono vento, sono energia, sono l’esplosione di un seme (come diceva il grande Bruno Munari).
E noi possiamo solo che dare acqua, luce e cura, possiamo aiutarli a crescere attraverso il nostro esempio di maturità e comportamento.
Poi, l’albero che verrà fuori, sarà un mistero… magico e
inaspettato.
Questo è il bello della vita, questo è il bello dell’educazione.
Questo è il bello dell’essere genitore: un viaggio in cui guidiamo i nostri i figli fino ad una meta e poi, scendendo dall’auto… li lasciamo proseguire da soli verso la LORO STRADA.


Ti faccio i complimenti: il tempo prezioso che hai dedicato ad ascoltare sarà l’investimento più importante per essere più consapevole!
L’educazione è ovunque e riguarda chiunque!
Ti aspetto nel nostro tour Educaction.
Save the date!
A presto,
Emanuela Caiano
Life and family coach
Co-Fondatrice di Educaction
CERCA LA PROSSIMA DATA DEL TOUR EDUCACTION!!
Scrivi commento